Il nigeriano nel contro-turnover domenicale torna nell’attacco a due con Zapata od Hojlund. Dietro, in fascia e in mezzo le alternative
Ademola Lookman all’Atalanta è necessario come l’aria o l’acqua e lo scivolone di Lecce è lì a dimostrarlo. A una giornata dalla lunga sosta del campionato per i Mondiali qatarioti, al netto della diatriba infinita su chi deve giocare prima punta il nome irrinunciabile per l’attacco rimane il suo. Perché capocannoniere (6) interno, veloce, rapido di piedi e di pensiero, tecnico e abile nel doppio ruolo profondità-uno contro uno. Il contro-turnover domenica ricevendo l’Inter a pranzo non può che essergli costruito intorno. L’impressione che di Okoli, Ruggeri e Zortea non sentiremo parlare granché nell’immediato futuro è piuttosto netta.
CONTRO-TURNOVER, LOOKMAN DAL 1′. Tra Zapata, che finalmente ha rotto il ghiaccio, e Hojlund il ballottaggio per l’altra maglia in avanti. Dove si ritorna a due dopo il condominio della trequarti leccese tra Malinovskyi e Pasalic. Serve gente che entri in area e svolga il compito per cui un attaccante è a libro paga: tirare e possibilmente metterla. L’ucraino, anche se l’allenatore Gian Piero Gasperini non lo vede molto lì in solitario, può partire tra le linee, con Ederson o lo stesso croato a scalare in mezzo accanto a Koopmeiners, sicuro orfano di De Roon.
LOOKMAN E I BALLOTTAGGI. Il frizzante e concreto nigeriano torna dunque dal kick off al pari di due terzi della difesa, ovvero Toloi e il perno Demiral risparmiato al “Via del Mare” perché in diffida, di Hans Hateboer (l’altro illustre Mr. Zero Minuti dell’infrasettimanale) a tutta fascia a destra e dello stesso RoboKoop in mediana a ruota della prova insoddisfacente da subentrato. Musso riprende il posto a Sportiello tra i pali. L’altro possibile duello per la titolarità è tra Djimsiti e Scalvini (90′ in panca in Salento) come braccetto. A mancina, invece, solito dilemma tra Soppy e Maehle.
Vedere la classifica , dopo lecce fa davvero rabbia.
Punti d’oro persi
Speriamo di rimanere tra le prime 8
Non è scontato
meglio Hojlund che Zapata.