Il tecnico dello Spezia non si sposta dal 3-5-2 Quello nerazzurro cambia diversi moduli senza efficacia
Se Gotti rimane fedele per i 101′ di gara al suo 3-5-2, Gasperini vive d’istinto, ma non trova la quadra: 3-4-1-2, dopo cinque minuti 3-4-3, nella ripresa fasi offensive col 4-2-3-1, a momenti persino con una sorta di 3-3-3-1. L’Eco di Bergamo parla di un ‘disagio tattico’ risolvibile con un 4-2-3-1 che avrebbe tolto ai liguri la superiorità numerica in mezzo al campo.
Pronti, via, l’Atalanta già prima di prendere gol, dopo appena 5 minuti, passa al 3-4-3: Koop si allarga a destra verso Nikolaou, in mezzo al campo Ederson lascia Bourabia e avanza di fronte al mediano basso Ampadu; Scalvini si alza contro Bourabia. Nella ripresa, vista l’evidente difficoltà dei nerazzurri in inferiorità numerica in mezzo al campo, in alcune situazioni sembra di vedere un 4-2-3-1, ma poi in fase difensiva si torna al 3-4-3. De Roon si alterna a Pasalic negli inserimenti alle spalle di Højlund.
Non è questione di moduli, ma di uomini. A quanto pare in questo momento non abbiamo di meglio e facciamo giocare un Ruggeri che va a due all’ora, non è veloce e se non hai quella dote son dolori, lo stesso vale per Maehle (lento da sempre). Perché alla fine ieri Højlund ha segnato? perché il suo avversario diretto era più lento di lui ed ha avuto il tempo per fare quelo che ha fatto. Non ho visto la nostra squadra più veloce delo Spezia in generale (a parte Højlund) e nemmeno che corresse più degli avversari…
Chissà cosa vanno a fare a Coverciano gli aspiranti allenatori,potrebbero fare delle lezioni presso la redazione dell’Eco di Bergamo al cospetto di così grandi esperti di tattica….vogliono dare lezioni a un allenatore con 600 panchine da professionista…robe da matti…