
Il tecnico dello Spezia non si sposta dal 3-5-2 Quello nerazzurro cambia diversi moduli senza efficacia
Se Gotti rimane fedele per i 101′ di gara al suo 3-5-2, Gasperini vive d’istinto, ma non trova la quadra: 3-4-1-2, dopo cinque minuti 3-4-3, nella ripresa fasi offensive col 4-2-3-1, a momenti persino con una sorta di 3-3-3-1. L’Eco di Bergamo parla di un ‘disagio tattico’ risolvibile con un 4-2-3-1 che avrebbe tolto ai liguri la superiorità numerica in mezzo al campo.
Pronti, via, l’Atalanta già prima di prendere gol, dopo appena 5 minuti, passa al 3-4-3: Koop si allarga a destra verso Nikolaou, in mezzo al campo Ederson lascia Bourabia e avanza di fronte al mediano basso Ampadu; Scalvini si alza contro Bourabia. Nella ripresa, vista l’evidente difficoltà dei nerazzurri in inferiorità numerica in mezzo al campo, in alcune situazioni sembra di vedere un 4-2-3-1, ma poi in fase difensiva si torna al 3-4-3. De Roon si alterna a Pasalic negli inserimenti alle spalle di Højlund.
