
L’ex Atalanta ha ricordato sulle colonne odierne di L’Eco di Bergamo anche alcuni episodi particolari
Giovanni Sartori ha raccontato le seguenti curiosità al quotidiano bergamasco: “280 milioni di plusvalenze? Non ho mai fatto i conti, ci sono stati anche investimenti. Ai Percassi devo tutto. La storia più strana è quella di Kessie: è rimasto i primi sei mesi ad allenarsi con la Prima squadra, ma non giocava titolare nella Primavera; poi abbiamo scelto di tenerlo perché era libero il posto da extracomunitario e ci ha salvati Rino Foschi prendendolo in prestito al Cesena senza quasi vederlo. Ibanez è arrivato dal caldo al freddo con problemi d’ambientamento, noi inseguivamo risultati subito e tutto questo non ci ha dato modo di aspettarlo”.
