
L’ex calciatore nega di aver fatto ricorso a minacce
Hanno scelto di rendere esame l’ex calciatore di Serie A e Serie B, con Davide Bombardini e l’ultras dell’Inter Andrea Beretta, due dei tre imputati per una presunta tentata estorsione commessa nel novembre del 2018 ai danni di un imprenditore. Davanti all’ottava sezione penale del Tribunale di Milano, stando a quanto riportato da Repubblica, hanno raccontato la loro versione dei fatti smentendo le accuse della procura, ovvero di aver minacciato la vittima dal quale Bombardini pretendeva una somma di centomila euro per saldare un debito legato, tra l’altro, all’acquisto delle quote sociali di un’azienda, la “Milano Procaccini s.r.l.”, di cui era socio.
L’ex fantasista sostiene sì di aver incontrato l’imprenditore quel giorno, ma di non aver mai fatto ricorso a alcun tipo di minaccia.
