La nostra analisi al termine del match pareggiato con l’Udinese
L’Atalanta non sa più vincere. Dopo le due sconfitte contro Lecce e Milan, la formazione di Gasperini non va oltre lo 0-0 con l’Udinese che muove la classifica, ma che non soddisfa sicuramente. Nel primo tempo i nerazzurri ci provano ma è l’Udinese ad avere la prima chance con Lovric che a pochi passi dalla porta calcia fuori dallo specchio. Poi Musso è pronto su Beto. Nella seconda frazione l’Atalanta parte con un altro piglio e i friulani faticano a tenere il campo. Il portiere bianconero si fa notare soprattutto al 90′, quando Toloi disegna verso l’incrocio ma Silvestri in tuffo fa il miracolo. Anche Pasalic qualche minuto prima non ha la fortuna desiderata sul suo piazzato verso l’angolino. L’unico squillo per i bianconeri arriva con Thauvin, ma il tiro è lento e senza pretese. Un punto che fa più felici gli ospiti.
NON VINCIAMO PERCHÉ NON CI METTIAMO IL CUORE COME SE OGNI PARTITA FOSSE LA PARTITA DELLA VITA. COME INVECE FACEVAMO NEL 2020. LA QUALITÀ NON SI DISCUTE GRANDI GIOCATORI, MA NESSUNO CHE CORRE INDEMONIATO FINCHÉ NON RECUPERA IL PALLONE ALL’AVVERSARIO. BISOGNA ALZARE IL LIVELLO DI GRINTA DI GARRE AGONISTICA, DI VOGLIA DI VINCERE! SE NON CORRIAMO A PERDIFIATO NON VINCIAMO. SEMBRA ASSURDO MA SEMBRA CHE NON RIUSCIAMO A ROMPERE IL FIATO E SIAMO IN CONTINUO AFFANNO IN RITARDO SUI PALLONI. LAVORARE SULLA GRINTA IN CAMPO DALL’INIZIO ALLA FINE SENZA PAURA E CON LE QUALITÀ CHE ABBIAMO SI TORNA SUBITO A… Leggi il resto »
Non si vincono queste sporche, non si vincono con le Big (e questo ci puo’ stare) ma la qualità è in netto rcalo…….inoltre ho letto su alcune testate Ederson il migliore…………… assolutamente non d’ accordo