Stante la quasi certa rinuncia a Pasalic, Gasperini si ritrova cogli uomini contati nelle posizioni chiave. Due formazioni per due moduli

Gli indisponibili verso il crocevia di Firenze, pur lasciando un piccolissimo spiraglio aperto al lungodegente Koopmeiners e a Pasalic, cominciano a essere davvero troppo per consentire a Gian Piero Gasperini una ragionevole ricomposizione del puzzle. Ma la formazione dell’Atalanta, come si sa, è soggetta anche alle intuizioni del suo allenatore, maestro di tattica e di soluzioni estemporanee. Premesso che la posizione di Brandon Soppy da possibile ala destra di ripiego in un eventuale tridente a oggi è decisamente più debole rispetto ai 35 giri di lancetta in quella posizione nel test di mercoledì col Borgosesia, il 3-4-3 avrebbe comunque gli uomini giusti al posto giusto al contrario del modulo abituale.

ATALANTA, FORMAZIONE 1. Atalanta (3-4-1-2): 1 Musso; 2 Toloi, 6 Palomino, 19 Djimsiti; 3 Maehle, 15 De Roon, 42 Scalvini, 77 Zappacosta; 13 Ederson; 17 Hojlund, 11 Lookman. In panchina (improbabile la convocazione dei Primavera Lorenzo Bernasconi e Lorenzo Colombo, impegnati domenica mattina a Verona con la prima squadra in partenza alle 17 da Zingonia): 31 Rossi, 57 Sportiello, 5 Okoli, 28 Demiral, 93 Soppy, 10 Boga, 9 Muriel, 91 Zapata.

ATALANTA, FORMAZIONE A TRIDENTE. Atalanta (3-4-3): 1 Musso; 2 Toloi, 6 Palomino, 42 Scalvini; 3 Maehle, 15 De Roon, 13 Ederson, 77 Zappacosta; 11 Lookman, 17 Hojlund, 10 Boga. In panchina: 31 Rossi, 57 Sportiello, 5 Okoli, 19 Djimsiti, 28 Demiral, 93 Soppy, 9 Muriel, 91 Zapata. Squalificati: nessuno. Diffidato: Zappacosta. Indisponibili: Hateboer, Koopmeiners, Pasalic, Ruggeri, Vorlicky.