Il gol di testa di Vavassori arriva tardi: decisivo per la mancata rincorsa il rigore sbagliato da Riccio nel primo trmpo

L’ultimo flash di una mattinata stortissima al Sinergy Stadium di Verona? La rimessa di Regonesi per il secondo sinistro di Palestra della serie salvato in corner da El Wafi al terzo di recupero. Non riesce alla Primavera dell’Atalanta di raddrizzare il risultato contro l’Hellas, a fronte del raddoppio al 21′ della ripresa ad assistman e finalizzatore di casa invertiti solo parzialmente riavvicinato dalla svettata all’incrocio di Dominic Vavassori sul traversone del precedente sull’ultimo scarico di De Nipoti, tra i subentrati in corso d’opera. La squadra di Fioretto resta a 31 dopo una serie positiva da 13 punti su 15 e ritorna in zona playout con la dodicesima sconfitta a immagine e somiglianza di quella dell’andata, però subìta in rimonta. Prossimo impegno il 29 a Sassuolo, mentre la ventottesima col Milan si recupera il 3 maggio. Attualmente si dovrebbe spareggiare col Napoli la permanenza nella massima categoria Under 19.

PRIMAVERA, SPETTRO PLAYOUT. La ripresa s’avvia col 2-0 mancato dall’onnipresente Caia che spreca sull’esterno il borseggio del compagno di linea sul malinteso all’indietro tra Colombo e Regonesi (3′), mentre Schirone (5′) alza il rigore in movimento propostogli dal lavorìo ai fianchi di Rihai e dello sfondatore a campo quasi terminato. La zuccata del figlio di Pierre su corner di Colombo (7′) è a campanile, la girata di Palestra numero uno sul piede debole (10′) da rimessa laterale corretta da Falleni è un invito a nozze per il tuffetto del ragazzo tra i pali. Nei pressi del sessantacinquesimo, l’altro miracolo, rigore di Riccio a parte (aggancio di Joselito a Del Lungo), del portiere locale sul destro a incrociare della new entry Vlahovic su intuizione di De Nipoti, precedentemente murato da Florio. Al bis letale replica ancora il friulano che svetta (22′) sul traversone di Regonesi bucato in uscita da Boseggia, che palesa perfino un difettuccio, ma sulla riga di porta c’è Calabrese con la sommità del capo. Bernardi ne sbaglia un paio per il possibile tris, di seconda per il passaggio alto a Bertini (22′) sul secondo corner veneto e spizzando successivamente (25′) l’ennesima scodella a rientrare del falso pendolino destro, in realtà un’ala adattata a tutta corsia. Cellerino (32′) sgancia la volée a correzione dello spiovente del milanese da destra, poi i due mancini di Mendicino, fuori misura eludendo El Wafi, e quello sporcato del play zambiano.

Hellas Verona – Atalanta 2-1 (1-0)
HELLAS VERONA (3-5-2): Boseggia 7; Matyjewicz 6,5, Calabrese 7 (38′ st Nwanege sv), El Wafi 7; Bragantini 7 (38′ st Larsen sv), Schirone (cap.) 6,5, Joselito Gomez 6, Rihai 6 (18′ st Florio 5,5), Bernardi 7; Caia 8 (42′ st Diao sv), Cazzadori 7,5. A disp.: Marchetti, Toniolo, Verzini, D’Agostino, Zorom, Nitri, Dias Patricio, Dentale. All.: Paolo Sammarco 7.
ATALANTA (3-5-2): Bertini 6; Del Lungo (cap.) 6 (25′ st Cellerino 6), Guerini 5, Regonesi 5,5; Palestra 5,5, Colombo 6, Riccio 5,5 (35′ st Vavassori sv), Mendicino 6,5, Bordiga 6 (14′ st Chiwisa); Bevilacqua 5 (14′ st Vlahovic 5,5), Falleni 6 (15′ st De Nipoti 6,5). A disp.: Pardel, Saleh, Roaldsoy, Omar, Ghezzi, Stabile, Tavanti. All.: Marco Fioretto 5,5.
Arbitro: Milone di Taurianova 5,5 (Romano di Isernia, Barbiero di Campobasso).
RETI: 31′ pt Cazzadori (H), 21′ st Caia (H), 37′ st Vavassori (A).
Note: Boseggia para il rigore a Riccio al 45′ pt. Mattinata soleggiata, spettatori 120. Ammoniti Matyjewicz, Joselito e Chiwisa per gioco scorretto. Espulso Florio al 47′ st per fallo da tergo a centrocampo su Vavassori. Tiri totali 11-19, nello specchio 5-8, parati 3-7, respinti/deviati 1-7. Corner 3-7, recupero 0′ e 6′.