Le ultime sette giornate saranno decisive per sparigliare le carte in zona Europa. Quale coppa per i nerazzurri?
Il prossimo weekend, tra Roma-Milan e Lazio-Inter, con l’Atalanta impegnata a Torino nella classifica disfida maestro-allievo tra Gian Piero Gasperini e Ivan Juric, potrebbe già cambiare le carte in tavola. La corsa all’Europa dei nerazzurri è appesa al calendario anche delle concorrenti, in una classifica non ben definita anche per i guai sempre incombenti della giustizia sportiva di segno (anti) bianconero: Lazio 61, Juventus 59, Milan e Roma 56, Inter 54 e bergamaschi (sempre settimi, dopo il meno 15 tolto all’attuale occupante del podio) 52. In bilico tra una qualificazione a una Conference League potenzialmente senza slot ove la Fiorentina la vincesse, un’Europa League che per lo stesso motivo potrebbe avere una slot in più e una Champions distante soltanto 4 punti, ma occhio agli scontri diretti.
CALENDARIO PER L’EUROPA. Di concorrenti dirette, dopo la Roma, restano da affrontare la Juventus alla trentaquattresima e l’Inter alla penultima, rispettivamente in casa e fuori. La sfida agli Allegri-boys domenica 7 maggio a pranzo è alle soglie della semifinale di andata di Europa League degli stessi ospitando il Siviglia del Papu Gomez che ha appena fatto fuori il Manchester United. E proprio a meno quattro dal gong potrebbe decidersi molto, visti gli altri incroci: Milan-Lazio, Napoli-Fiorentina e Roma-Inter. All’ultima, per i nerazzurri, intanto attesi al trittico che comincia all’Olimpico dell’ex capitale subalpina e con lo Spezia nell’ultimo infrasettimanale (mercoledì 3 maggio), c’è il Monza che non avrà più alcunché da dire e da chiedere al massimo campionato d’esordio. Tra il tris di prove della verità e il gong, prima della penultima contro la Beneamata, la coppia dal salvezza Salernitana-Verona, in trasferta e tra le mura amiche.
IL SETTEBELLO DI FINALI. Non sarà uno start agevole nell’area del Toro, matato a campi invertiti nell’incipit settembrino grazie alla tripletta di Teun Koopmeiners. E le altre? La Lazio, come i bergamaschi senza incombenze di coppe, ha l’Inter a San Siro, il Sassuolo, il Lecce, Udine, la Cremonese virtualmente retrocessa e l’Empoli al “Castellani”. I milanesi in nerazzurro, dopo la banda Sarri, hanno i gialloblù veneti che al fotofinish dovranno andare dall’altra sponda del Naviglio, il Sassuolo, il Napoli e Juric fuori casa. Il Diavolo avrà a che fare coi coperchi dei grigiorossi e della Samp tra le mura amiche, ovvero materassi, col “Picco” a metà del guado, più le pentole nella cucina di Mou tra due settimane e di Allegri a una dai titoli di coda. Acciughina pesca Bologna, Lecce, Cremonese e le Zebrette. I Lupacchiotti, di loro, pure i brianzoli, i felsinei, i campani di Iervolino, la Fiorentina e Semplici a botti probabilmente consumati.
IL CALENDARIO RESIDUO IN ZONA EUROPA – 32a: Napoli-Salernitana, Roma-Milan, Torino-Atalanta (sabato 29 aprile, 20.45), Inter-Lazio, Bologna-Juventus. 33a: Atalanta-Spezia (mercoledì 3 maggio, 18), Juventus-Lecce, Milan-Cremonese, Lazio-Sassuolo, Monza-Roma, Udinese-Napoli, Verona-Inter. 34a: Atalanta-Juventus (domenica 7 maggio, 12.30), Milan-Lazio, Napoli-Fiorentina, Roma-Inter. 35a: Bologna-Roma, Inter-Sassuolo, Juventus-Cremonese, Lazio-Lecce, Monza-Napoli, Salernitana-Atalanta, Spezia-Milan. 36a: Atalanta-Verona, Empoli-Juventus, Milan-Sampdoria, Napoli-Inter, Roma-Salernitana, Udinese-Lazio. 37a: Bologna-Napoli, Fiorentina-Roma, Inter-Atalanta, Juventus-Milan, Lazio-Cremonese. 38a: Atalanta-Monza, Empoli-Lazio, Milan-Verona, Napoli-Sampdoria, Roma-Spezia, Torino-Inter, Udinese-Juventus.
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