L’ex nerazzurro rivive quella gara speciale in cui segnò una tripletta
Tra i tanti precedenti tra Atalanta e Torino uno sta particolarmente a cuore ai tifosi della Dea. Ci riferiamo alla vittoria nella finale di Coppa Italia del 1963. Di quella formazione faceva parte anche Angelo Domenghini.
Domenghini e quella tripletta al Torino
“È un ricordo bellissimo, abbiamo battuto il Torino 3-1 e io ho segnato tutti e tre i gol – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Non eravamo favoriti, ma abbiamo giocato meglio, molto meglio del Toro, che era una signora squadra. E a San Siro! Tutto pieno, uno spettacolo. Rispetto a quando giocavo io sono cambiati i tempi, le tattiche, la gestione degli spazi. Io lo facevo in modo largo, le ali italiane eravamo io e Bruno Mora del Milan e andavamo dritti sul nostro avversario per creare la superiorità numerica. Spesso ci riuscivamo. Adesso lo Fano Leao e Kvara: bravissimi, fuoriclasse. Il calcio mi ha dato moltissimo e ho vinto tanto con l’Atalanta nella mia Bergamo, con l’Inter, con la Nazionale e con il Cagliari. Lo scudetto in rossoblù è stata la vittoria di una città, di una regione, la vittoria della gente, un calore unico e indimenticabile“.
Grandissimo giocatore.Ricordo il Messico ’70, notte piena, mezzo addormentato mi alzo a vedere Italia-Svezia, in tempo per una rasoiata di Domenghini e passaggio avviato per la finale dell’Azteca.