La Primavera nerazzurra ha vissuto una stagione complicata, risolta solo all’ultima giornata con la salvezza diretta

La Primavera dell’Atalanta, che da inizio maggio è stata affidata a Giovanni Bosi, subentrato sulla panchina nerazzurra a Marco Fioretto, ha vissuto un vero e proprio rush finale, con 10 punti conquistati nelle ultime cinque giornate e la salvezza raggiunta senza play-out. “Per me è stata un’esperienza molto intensa ma che ci ha dato grande soddisfazione. I ragazzi non si sono mai persi d’animo di fronte alle difficoltà e hanno finito con delle buone prestazioni. E come ripeto sempre loro, facendo buone prestazioni poi spesso il risultato ti sorride. Sono stati bravi e determinati a voler tirarsi fuori da questa situazione. Spero ci serva da lezione per i prossimi anni, perché bisogna cercare di fare sempre meglio”, ha commentato mister Bosi ai microfoni di Atalanta.it.

“La liberazione finale è stata molto bella, soprattutto perché ho visto tanta gente qui a Zingonia contenta: la Primavera del resto è l’espressione finale del lavoro di tanta gente. Luca Percassi ci è stato molto vicino, siamo contenti di aver fatto un buon lavoro che ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo di salvarci senza fare gli spareggi”.

“La soddisfazione più grossa, al di là dei risultati, è vedere che i ragazzi diventano poi professionisti, se poi riescono a farlo nell’Atalanta la soddisfazione è anche maggiore. Dobbiamo anche ringraziare mister Gasperini perché con noi è stato veramente super disponibile, ci ha agevolato in tutte le maniere possibili. Anche quando la prima squadra ha avuto magari un momento di difficoltà a livello numerico, ci ha sempre lasciato i giocatori in modo che potessimo affrontare le partite al meglio. Ci ha dato una grossa mano in un momento difficile per noi a livello di risultati”.