Il nuovo responsabile del settore giovanile dell’Atalanta: “Il cambiamento è fonte di miglioramento”
Dopo 33 anni tra panchina (16) e ruoli dirigenziali (17), Roberto Samaden ha lasciato l’Inter ed è pronto a iniziare una nuova avventura a tante nerazzurre ma col logo dell’Atalanta sul petto. Una decisone per certi versi sorprendente ma che alla fine non scontenta nessuno.
Atalanta: il saluto di Roberto Samaden all’Inter
“Non credevo che avrei mai lasciato questo club perché da sempre è casa mia: da bambino tifavo per l’Inter e la società per me è stata come una famiglia. La decisione di andarmene è maturata dentro di me naturalmente, al termine di una grande esperienza – ha detto Samaden a Gazzetta.it -. Dopo tanti anni, ho valutato l’idea di provare un’esperienza in un ambiente diverso. Il club ha cercato di convincermi a rimanere, ma avendo il contratto in scadenza, ho optato per una nuova esperienza. Il cambiamento è fonte di miglioramento“.
Responsabile del settore giovanile più vince tre insieme al vivaio n.1 in Italia (e tra i primi in Europa)…l’Atalanta diventerà una fucina di talenti mostruosa