La recente cessione di Frattesi all’Inter può spalancare il portone degli affari in uscita anche da Zingonia
Berardi, Frattesi che è l’unico a essersi mosso (Inter, 33 milioni), Laurienté e Maxime Lopez come Rasmus Hojlund, Giorgio Scalvini, Teun Koopmeiners e Merih Demiral. In ordine decrescente di valutazione di mercato, ecco le pepite che fanno di Sassuolo e Atalanta, oggetto del parallelismo del focus odierno della Gazzetta dello Sport, due miniere da plusvalenze.
ATALANTA, LE PEPITE DA PLUSVALENZE. 60, 50, 40 e 18 sono i milioni che le pretendenti dovranno sborsare per i gioielli citati in premessa, senza sapere a prescindere quali saranno i sacrificabili sull’altare dei soldoni in entrata. Secondo il quotidiano in rosa, la doppia cifra, seppur risicata, si può ottenere anche cedendo il trentaduenne Luis Muriel.
PLUSVALENZE E SASSUOLO. Un paragone utile a illustrare, in mezzo ai tanti interrogativi su quanti dei sullodati ci saranno ancora a guardarsi da una metà campo all’altra al kick off della prima giornata di campionato al Mapei Stadium, le potenzialità da venditori dei due club. Bravi a valorizzare talenti magari inespressi o ancora in sboccio, e poi a venderli. Si citano, a titolo di esempio, i 300 milioni e rotti guadagnati dall’insediamento di Gian Piero Gasperini a oggi, o la vendita dello stesso Jeremie Boga per 22 milioni e mezzo. Che poi abbia reso, altro discorso.
I raccattapalle porca miseria 😡 😡 😡 😡 😡 i migliori ….. e giovani… 👍👍👍👍devono stare a Bergamo almeno ancora per un anno poi si vedrà