Mai all’aperitivo nel giorno di festa. La ridda di curiosità alla vigilia della supersfida dell’Atalanta alla Juventus, quarta contro seconda, si apre con l’inedito dell’orario: le ore 18 alla domenica non hanno precedenti. E ne ha davvero pochini anche l’altra stranezza, ovvero l’assenza di ex di turno lungo una storia fatta di rapporti di calciomercato solidi, costanti e dalle radici fin dal secondo dopoguerra.
Mai all’aperitivo, ma solo di domenica
In altre due occasioni i due club si sono affrontati a quell’ora, non però nell’ultimo giorno della settimana, con un bilancio complessivo di una vittoria per ciascuno. L’ultimo risultato risale al 27 novembre 2021, quando la Juventus si arrese all’Allianz Stadium a Duván Zapata.
Il passato a confronto: la 7ª giornata
Nel corso degli anni, Atalanta e Juventus si sono incontrate tre volte alla settima di campionato. L’ultima di queste occasioni è del 1° ottobre 2017, un 2-2. Bianconeri inizialmente avanti con Bernardeschi e Higuain, poi il ribaltamento by Caldara e Cristante. Il pareggio venne poi definito dal portiere Etrit Berisha, che parò un rigore calciato da Dybala. Non è l’unico pareggio nella storia di questi scontri: nella stagione 1977/78, il match terminò 1-1 (6 novembre ’77, Libera risponde a Benetti). Ma il record dell’Atalanta risale al 23 ottobre del ’63, quando sconfisse la Juventus con un netto 3-0: Calvanese, Domenghini e Milan i killer.
Dall’Atalanta alla Juventus: un unico legame
Tra gli attuali organici delle due squadre, solo un giocatore può vantare un passato nell’altra formazione. Si tratta del lecchese Manuel Locatelli. Il centrocampista, giovanili nerazzurre dal 2004 al 2009 prima di passare al Milan, col trasferimento di Demiral in Arabia Saudira è l’unico a mantenere un legame tra le due squadre in termini di passate esperienze.
E sfruttiamo, questa prima volta,per fare punti preziosi….
Giusto! non dobbiamo accettare di mettere la partita sul piano dei gioco altrimenti perdiamo di brutto, la Juve è’ nettamente più forte, dobbiamo addormentare la partita e palla in tribuna ad ogni occasione .