Ancora prima del bottino pieno e del sorpasso al Napoli, c’è un altro obiettivo in cima alla lista nerazzurra: dimenticare la brutta prestazione messa in campo a Udine alla vigilia della sosta. Come ricorda però il Corriere di Bergamo, il pareggio acciuffato a fatica e in extremis era anche figlio delle sei partite giocate ogni tre giorni tra stadi d’Italia e d’Europa e dei tanti infortuni patiti.
Oggi mister Gasperini può invece tirare un sospiro di sollievo, avendo recuperato gran parte delle sue munizioni (Toloi più no che sì, Palomino no): a destra della retroguardia Scalvini si è ripreso dal mal di schiena, e Djimsiti al centro può essere affiancato da Kolasinac.. Anche Ruggeri è riuscito a disfarsi definitivamente del problema alla caviglia e potrà partire dal 1’ sulla fascia sinistra, mentre Zappacosta non sta più nella pelle di crossare dalla destra.
A centrocampo senza de Roon, fuori per squalifica, potrà arretrare Koopmeiners, lasciando spazio a Pasalic sulla trequarti o al tridente pesante De Ketelaere, Scamacca e Lookman. Musso è tornato solo ieri ad allenarsi, e quindi si gioca i guantoni del big match con Carnesecchi, convocato dall’Italia di Spalletti ma rientrato martedì a Zingonia.
Mi sembra che i nostri campioni l’abbiamo proprio raggiunto questo obiettivo… che delusione
Ciao Bep
Sarà durissima x tanti motivi!!!!
E non pensare allo sporting soprattutto
Obiettivo svegliarsi. E sudare la maglia che siete strapagati