Sead Kolasinac ce la fa, ma per Torino c’è un bel pokerino di ex infermierizzati speciali che pur rimanendo sul filo del rasoio reclama nuovamente un posto al sole. Nell’Atalanta, che ha ripreso a lavorare nel pomeriggio dopo la grande festa del giovedì sera del passaggio diretto agli ottavi di Europa League, il solo El Bilal Touré continua a non vedere il campo. Oggi, venerdì 1° dicembre, scarico in palestra per i titolari con lo Sporting, attivazione indoor e seduta tecnico-tattica per chi ha giocato poco e riserve.
Qui Zingonia: good vibrations per Torino?
Per il bosniaco solo un effetto collaterale sull’onda lunga della botta al polpaccio sinistro rimediata da Victor Osimhen sabato scorso contro il Napoli, mentre sono tornati a lavorare a pelo d’erba, anche se meramente a titolo individuale, Rafael Toloi (gemello destro), José Palomino (semitendinoso sinistro), Davide Zappacosta (caviglia destra, distorsione) e Charles De Ketelaere (obliquo addominale sinistro).
Chi recupera e chi no
Si procede a sintomatologia, ormai comunque quasi del tutto scomparsa, mentre Gianluca Scamacca, più o meno nelle stesse condizioni di Kolasinac, ha rimediato una botta di gioco e nulla più. Sono sicuri titolari, al netto delle scelte gasperiniane circa l’undici di partenza nel Monday Night della quattordicesima. Sostanzialmente, si vedrà nei prossimi giorni, e c’è fino a domenica per decidere, chi potrà farcela e chi no. Nessun acciacco in forma grave, comunque.