Giorgio Scalvini ha rilasciato un’intervista a Radio Serie A: “Bastoni? No, mi sono sempre ispirato a Thiago Silva. Mi ricordo quando giocava qua in Italia al Milan: ero ancora piccolo, ma guardavo già molto calcio. Mi ricordo infatti di lui: mi piaceva molto come difensore, mi piaceva la sua presenza in campo. Magari in quei tratti dove non ci assomigliamo, devo cercare di rubare qualcosa da lui come la sua leadership, la sua presenza e la sua personalità”.
SULL’ESORDIO CON LA DEA. “Quando hanno aggiunto il mio nome sulle scarpe non ci ho neanche fatto caso, prendevo l’armadietto libero, quello senza nome. Quando ho esordito, il mister aveva chiamato Piccoli. Poi anche me, è stata una cosa improvvisa, che non riesci a realizzare. Tornando in macchina e parlando con mio fratello ho provato delle emozioni indescrivibili. Ho realizzato il sogno che avevo da bambino, grazie a una passione che mi hanno trasmesso papà e mio fratello. Ora è diventato un lavoro e lo vivo con molta serietà, ma dentro di me sono felicissimo di poter lavorare con questi giocatori e con questo staff”.
Ne deve mangiare ancora di polenta. Sopravalutato. Se continua così sarà difficile che a fine campionato riescano a trovare qualche pollo per venderlo a certe cifre, troppi errori.
Per favore….
Ecco da lui impara a marcare in area perché li non ci siamo
Sicuramente ti ispiri a un grande campione puoi arrivare senza montarti la testa sii umile
Non sarà impeccabile ma, come si fa non fare il tifo per lui?