I 9 milioni che ha offerto l’Atalanta per Isak Hien, il sesto difensore che serviva come il pane per dare un ricambio (a Scalvini) e a fronteggiare l’emergenza infortuni (Toloi e Palomino, ma anche Kolasinac), sono gli stessi offerti la prima volta a giugno.In questi sei mesi D’Amico, ex gialloblù, ha continuato a tenerlo monitorato lavorando di fino per portarlo a Bergamo ancora prima che il mercato aprisse i battenti, domani.
Svedese classe 1999, ma originario di Burkina Faso, secondo gli addetti ai lavori il talento difensivo di Hien è destinato ad crescere. Intelligente e adattabile, Hien è un difensore centrale completo per tutti i tipi di reparto. In Svezia ha giocato prevalentemente in una difesa a quattro, mentre in Italia con l’Hellas in un reparto a tre uomini.
Alto 1,91 metri, è fisicato e ben strutturato. Questa sua caratteristica gli permette di essere decisivo nei duelli aerei, ma è anche irruento il giusto negli scontri palla a terra. L’anticipo è la qualità migliore dello svedese, oltre all’abilità negli uno contro uno. Deve migliorare sul lato tecnico, ma in questo Gasperini sa sempre metterci la sua impronta. Il punto forte che ha convinto i nerazzurri è l’uso del piede sinistro, una caratteristica abbastanza rara tra i centrali di difesa, che gli permette di offrire un’alternativa in più ai compagni. in fase d’impostazione.
Che tristezza
Scarso
Non sarà un campione ma ci serviva un difensore, forse anche due
🖤💙
Tterzo non sesto