Li chiamano amarcord. Che siano poi amuleti alla prova dei fatti è un altro paio di maniche. Comunque sia, stasera, col Frosinone, cade l’anniversario del pirotecnico 8-2 dell’Atalanta alla Salernitana. Era il 15 gennaio del 2023. E non è nemmeno il punteggio più largo della storia societaria.

15 gennaio 2023: sull’ottovolante con la Salernitana (QUI gli highlights)

La botta deviata di Jeremie Boga al 5′ spiana la strada ai nerazzurri, ma i granata trovano il pari a cronometro raddoppiato grazie alla sponda di Piatek per Dia. Al 20′ il primo dei due gol, su rigore, di Ademola Lookman, seguito dallo stacco di Scalvini per il tris su angolo di Koopmeiners che al 37′ riprende il suo stesso penalty respinto da Ochoa per il poker sporco. Prima dell’intervallo, ecco la manita in diagonale di Rasmus Hojlund, il secondo dopo il franco-ivoriano a non essere più a Bergamo. Nella ripresa,  la doppietta imbracciata dal nigeriano che precede di poco il rasoterra del secondo gol ospite di Nicolussi Caviglia. Quindi, le staffilate sotto l’incrocio dei due ex, anche se il secondo era un prestito, Ederson al 16′ e Zortea al 40′.

Amarcord coi granata: il tabellino

Marcatori: 5′ pt Boga (A), 10′ pt Dia (S), 20′ pt, 9′ st Lookman (A), 23′ pt Scalvini (A), 38′ pt Koopmeiners (A), 41′ pt Hojlund (A), 11′ st Nicolussi C. (S), 16′ st Ederson (A), 40′ st Zortea (A).

Atalanta: Musso; Toloi (13′ st Demiral), Palomino, Scalvini; Zappacosta (13′ st Zortea), De Roon (1′ st Ederson), Koopmeiners, Ruggeri; Lookman (36′ st Maehle), Boga; Hojlund (19′ st Zapata). All. Gian Piero Gasperini. A disposizione: Rossi, Sportiello, Okoli, Muriel, Djimsiti, Hateboer, Pasalic, Soppy.

Salernitana: Ochoa; Lovato (1′ st Gyomber), Fazio (26′ st Radovanovic), Pirola (41′ st Sambia); Candreva, L. Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Bradaric; Vilhena (26′ st Kastanos); Dia (26′ st Bonazzoli), Piatek. All. Davide Nicola. A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Capezzi, Bohinen, Valencia, Botheim.

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna. Assistenti: Andrea Zingarelli (sez. Siena) – Dario Garzelli (sez. Livorno). IV uomo: Daniele Paterna (sez. Teramo). Var: Federico Dionisi (sez. L’Aquila). Assistente Var: Oreste Muto (sez. Torre Annunziata). Ammoniti: Koopmeiners (A).

Angoli: 5 – 2.  Recupero: 3′ pt.

L’ottovolante e gli altri

Il primo ottovolante della storia della Dea risale al 17 giugno 1962 all’allora “Stadio Comunale” di Bergamo. Era la sesta giornata del girone di Mitropa Cup, competizione che per i nerazzurri si sarebbe fermata alle semifinali col Vasas Budapest. Stesso score di sessant’anni più tardi coi campani: per i bergamaschi a segno Nova (1′), tripletta di Da Costa (4′, 35′ e 46′), Domenghini (27′), Magistrelli (44′ e 64′) e Christensen (65’); per i cechi, doppietta (32′ e 85′) Wiecek. Il punteggio con margine più ampio dal 1907 a oggi, invece, resta l’otto a zero secco di Sarajevo in Europa League il 2 agosto 2018: 4′ Palomino, 15′ e 28′ Gomez, 18′ Masiello, 39′ Palomino, 51′, 70′ e 87′ Barrow.