In casa, con Verona e Lecce. Fuori, solo nell’anno solare appena trascorso e diviso tra due campionati, a Salerno e molto più di recente nella Torino granata del grande ex Duvan Zapata che ha imbracciato la doppietta, tris completato dal partner di reparto Sanabria, il 4 dicembre. Appena un mesetto e 20 giorni fa. Se con l’arbitro Marco Piccinini, designato per l’anticipo del prefestivo ospitando l’Udinese, il bilancio è ancora favorevole grazie alle 5 vittorie complessive, l’Atalanta deve scrollarsi di dosso la sgabola di averci perso le ultime 4 partite dirette.
Quando Piccinini era un amuleto
Il fischietto forlivese, ingegnere edile che il 29 settembre scorso ha toccato quota 40 con l’anagrafe, ha portato bene ai nerazzurri nelle prime due partite arbitrate e nelle tre di fila col Cagliari, tutte lontane da Bergamo. Una serie positiva cominciata dall’ottavo di finale di Coppa Italia del 14 gennaio 2019, con l’uno-due Zapata-Pasalic nel finale, proseguita dall’1-0 di Muriel al novantesimo il 14 febbraio 2021 e conclusa dal 2-1 (Pasalic, Joao Pedro; Zapata) del 6 novembre successivo. In origine, poi, c’erano stati due score da esondazione pura: il 5-1 interno al Crotone il 20 settembre 2017 (Petagna, Caldara, Ilicic; Gomez, Tumminello, Gomez su rigore) e l’altra gara in città col poker al Frosinone il 20 agosto 2018 (Gomez; Hateboer, Pasalic, Gomez).
4 ko in 4 partite
Il ruolo di portarogna di Piccinini rimonta ben prima del 2023, anno solare comunque dal paio di battute d’arresto inopinate e stordenti. Vedi, prima del sangue & arena dal Toro, quella di corto muso il 13 maggio a Salerno firmata Candreva. All’ombra della Maresana, in precedenza, il paio di battute d’arresto dal punteggio identico, 2-1: beneficiari, il Verona di Tudor il 18 aprile 2022 (Ceccherini, autorete di Koopmeiners e Scalvini) e il Lecce il 19 febbraio sempre dell’anno scorso (Ceesay, Blin e Hojlund).
Piccinini e l’Udinese
Le Zebrette, infine, ci hanno vinto solo due volte in sette gare dirette, perdendone però soltanto una. L’unico stop è abbastanza indietro nel tempo ed è la classica prima volta, il 3-1 subìto all’allora Dacia Arena (oggi Bluenergy) il 1° settembre 2019 dal Parma. Con Piccinini i successi sono arrivati a strettissimo giri di posta, il 4 e il 21 dicembre 2019, 4-0 al Bologna in Coppa Italia e 2-1 al Cagliari (udite udite) sempre tra le mura amiche. Il resto, 4 pareggi: 1-1 a Brescia e Cagliari nel 2020 ma in differenti campionati, 4-4 in casa della Lazio nel dicembre 2021 impattando con Arslan al 99′ (Walace espulso subito dopo) e il botta e risposta tra l’ex atalantino Arek Reca e Sandi Lovric a La Spezia l’8 novembre di due anni or sono.
Piccinini o non Piccinini non ce ne deve fregare un bel niente, giochiamo come sappiamo fare e non ci ferma nessuno!!! Forza ATALANTA
Bene, statisticamente con questo arbitro dovremmo vincere
Sarà un gran maleducato. Dalla banda bend di rocchi il disonesto.