La fine del mercato propone anche un problema di liste: se infatti l’Atalanta non venderà qualcuno entro giovedì (stop alle 20), sarà costretta a fare un taglio in Europa. L’acquisto di Hien ha fatto superare il limite dei giocatori impiegabili per la Uefa. La composizione della lista dei venticinque, sia a livello nazionale che internazionale, segue uno schema di base: diciassette giocatori liberi, quattro cresciuti in Italia, quattro cresciuti nel vivaio, più un numero illimitato di giovani.
La differenza tra Serie A e Uefa riguarda proprio i giovani: in Italia lo sono gli Under 22, in Europa gli Under 21. E in Europa c’è il vincolo del biennio nel club. Per questo l’Atalanta, non può inserire nella lista B De Ketelaere e Touré, che entrano invece nell’elenco dei giovani in Italia, insieme a Scalvini, Ruggeri ed eventualmente Bonfanti. Ecco dunque che Cdk e Touré obbligano l’Atalanta a sforare nella lista europea.
Per questo, come rimarca L’Eco di Bergamo, le liste sono un fattore di fine mercato: se l’Atalanta non vende dovrà fare un taglio per l’Europa, e per questo può essere importante cedere in extremis gli esuberi, tra tutti Bakker e Palomino.
Bisogna dargli fiducia perché è un grande
Palomino e Bekker in prestito a Sassuolo……..magari!!!!!
Il comandante lo terrei anche solo per campionato ecoppa italia
io darei via bakker e adopo palomino non si deve dare via