Tiri mancini per aprirla, pareggiarla e rimetterla avanti, stavolta senza farsi più acciuffare, prima del tap-in di destro e del colpo di testa nel recupero infinito per il 4-1 finale. La grande bellezza targata Atalanta, in casa del Genoa, ha portato le firme di Charles De Ketelaere su azione e di Teun Koopmeiners su punizione.
I tiri mancini a Marassi
Due prodezze assolute, rispettivamente con controllo e traiettoria a salire-scendere di collo esterno sotto l’incrocio opposto e a scavalcare il terzo barrierista, inframezzate non a caso dal piede preferito del grande ex Ruslan Malinovskyi. Di sinistro, del resto, perfino il gol annullato dopo oltre 6 minuti a Giorgio Scalvini, rimasto senza scarpa, per non parlare del tiro respinto ad Aleksey Miranchuk sul 3-1 di Davide Zappacosta. El Bilal Touré no, lui ha usato la testa dopo aver faticato a rincorrere gli spioventi in profondità per una quarantina di minuti e oltre…
La nota tecnica importante che esce da questa partita è’ la enorme prestazione di Pasalic. Gasp lo sta trasformando da una specie di mezza punta a centrocampista a tutto campo sulle orme di Ederson. Pasalic sarà il centrocampista del futuro della Dea quando questa estate ci saranno cessioni obbligate dal bilancio.