Emil Holm è stato uno dei colpi del mercato estivo dell’Atalanta che non esitato a fare un’offerta generosa allo Spezia per battere la concorrenza della Juventus. L’esterno ha avuto bisogno di qualche mese per adattarsi alla nuova realtà e al gioco di Gasperini, ma ora è uno degli uomini chiave nello scacchiere tattico nerazzurro.

Holm, una freccia in più per l’Atalanta

“Ho sempre lavorato al massimo: volevo cogliere al volo l’opportunità giusta. Quando il mister mi ha dato fiducia sono riuscito a ripagarla – ha detto a L’Eco di Bergamo -. Le gare contro Sassuolo, Roma e Milan sono state le partite in cui ho giocato e ho trovato grande convinzione: ma ho sempre dato tutto, in ogni allenamento, anche quando non venivo impiegato. All’inizio venivo da un infortunio che mi aveva lasciato fuori per quattro mesi e arrivavo in una squadra di livello più alto: mi serviva un po’ di tempo. Il mister mi ha sempre detto di stare tranquillo e lavorare al massimo, che la mia chance sarebbe arrivata. L’Atalanta chiede tanto agli esterni, serve attaccare, ma anche difendere. È uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere l’Atalanta: ho sempre gradito il suo calcio, con gli esterni alti, a spingere, e per questo era una delle squadre in cui volevo giocare. Seguivo l’Atalanta anche ai tempi della Svezia. Ovviamente l’obiettivo è fare tanti gol e assist, ma sono un terzino e in primo luogo serve fare bene la fase difensiva“.