Mister Gian Piero Gasperini, domani ex di turno alla Scala del Calcio, parla in conferenza stampa alla viglia del match contro la capolista, partendo dalle speranze: “Creare problemi all’Inter? Mi auguro di si. Senza nulla togliere all’Inter con quello che sta facendo. E’ un recupero, domani la classifica sarà definitiva. Abbiamo poco da perdere”.

DIFESA A TRE “Il calcio è in continua evoluzione, non è mai statico, tanti accorgimenti che modificano le caratteristiche delle squadre. Quest’anno i portieri partecipano di più, anche i difensori alla costruzione del gioco. La prossima mossa dovranno farla gli attaccanti, per ora fanno fatica ad essere dinamici come lo sono i difensori in questo momento. Si cerca la superiorità numerica a centrocampo”.

SCAMACCA “E’ un ragazzo che si comporta benissimo e lavora tanto, è un ragazzo positivo. Non c’è nessun problema, l’unico problema è considerarlo un grande campione, oggi non è possibile. Lui lavora per cercare di diventarlo. Ha fatto delle ottime partite, altre meno bene. Può succedere”.

POLEMICHE SUL RIGORE DI HOLM “Mi sono già espresso abbastanza, a me certe cose non piacciono sempre… non è che quando ti va bene cambi opinione. Non mi piace vedere il Var così, questi falli di mano o le simulazioni grosse che ci sono. Ma non mi piacevano già prima. Poi succede contro il Milan e viene fuori questo, ma ne accadono a decine, non è la prima volta. Domenica c’erano Irrati e Orsato, meglio di così? Due dei migliori in assoluto. Hanno valutato il regolamento, evidentemente è questo”.

LOOKMAN “La Coppa d’Africa è impegnativa ed era arrivato con una distorsione alla caviglia. Aveva fatto pochi allenamenti, adesso dal punto di vista fisico sta bene. Domenica è entrato in un momento in cui la squadra soffriva…”.

L’AVVERSARIO “L‘Inter è completa in tutto, Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro. Sta venendo fuori ancora di più quest’anno, poche squadre si sono viste giocare con questa qualità. In questo modo è qualcosa di quasi unico, gioca da squadra sia in Italia che in Europa. Andremo a giocare la nostra gara, all’andata avevamo giocato un’ottima partita… anche se con qualche errore. Ma era stata equilibrata”.

SCALVINI “Sta bene, ha superato i suoi problemi”.

SCELTE DI FORMAZIONE “Oggi non so come e con quanti abbiamo recuperato, non ho un termometro per misurare se Ederson, Koop o de Roon, che hanno corso tanto, abbiano già recuperato completamente. Non essendoci niente di scientifico vai a sensazione, magari recuperano stanotte dormendo. Ma abbiamo cinque cambi per rimediare. Tourè sta migliorando la condizione, quando avremo tempo per inserirlo lo faremo. Adesso non abbiamo tempo per fare troppi inserimenti, non possiamo testare… chi sta meglio gioca”. Qualche cambio? Siamo in tanti, in ventuno. Domani penso che Pasalic e Hien potrebbero giocare, sto pensando anche a Bakker. Siamo tutti a disposizione e ci sono anche i cambi… io non sono per i grandi turnover, l’abitudine a giocare insieme è importante”.

PROSPETTIVE “E’ meglio guardarsi avanti o indietro, in classifica? Noi guardiamo al nostro percorso, non dobbiamo caricarci delle partite degli altri. E’ un campionato tutto aperto con tantissime partite, non so quando si potranno fare dei calcoli. Forse nelle ultime giornate”.

I GRANDI NUMERI “Manca ancora una vittoria contro l’Inter a San Siro, è il momento buono? Chi lo sa. E’ la legge dei grandi numeri, è l’unico campo dove non siamo riusciti a vincere. Sicuramente ci proviamo”.

IL CANNONIERE “Cosa manca a Lautaro per raggiungere Milito, in quanto ad importanza? Sono entrambi dei giocatori di livello, Lautaro ha vinto un Mondiale… ma gli manca la Champions. Sono straordinari anche se hanno qualche caratteristica diversa”.

DE KETELAERE “L’ho cambiato per scelta tecnica. Non esiste questa pressione di San Siro, in Coppa Italia aveva disputato un’ottima gara. Giocare tre partite in settimana non è semplice, i giocatori non sono macchine. Guardate il Milan a Monza e poi col Rennes. Quando si gioca così tanto bisogna essere pronti”