“Con un comunicato ufficiale, la UEFA conferma il provvedimento per il match tra Valencia e Atalanta, valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, in programma martedì 10 marzo allo stadio Mestalla. Si giocherà a porte chiuse e la Dea ripartirà dal 4-1 dell’andata“. Vi ricordate questa comunicazione? Sono passati già quattro anni dal periodo più brutto per Bergamo ma più bello per l’Atalanta, inarrestabile nell’Europa che conta.
In quella gara di ritorno al Mestalla (dopo la vittoria dell’andata a San Siro, l’ultima col pubblico sugli spalti) ciò che è rimasto impresso, più ancora del poker di Ilicic che si portò a casa il pallone e si candidò al Pallone d’Oro, fu la scritta sulla maglia esposta alle telecamere da Papu Gomez e compagni: “Bergamo è per te, non mollare!”. Finì 3-4 in una gara rocambolesca che portò un po’ di sorriso sui divani degli orobici costretti a guardarla da casa. Dopo quella gara, l’Atalanta toccò il punto più alto della sua storia: il 12 agosto andò a tanto così dalle semifinali di Champions. A Lisbona.
Ultima a s siro poi buio pesto
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Grande tuo tra Jilic e Gomez!
…..IMPOSSIBILE DIMENTICARE😔😔…IN QUEI GIORNI CAPII COS’È LA FORZA NELLA DISPERAZIONE…
❤️💙🖤💙🖤❤️👏
Una grande Dea…..poi l’inizio di un incubo…..💙🖤❤️💪
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Grazie ragazzi
🖤💙🖤💙🖤💙💓💓💓 Una Dea impareggiabile. Non fosse arrivata la Pandemia chissà?