Un anno fa esatto, proprio in questi minuti, Napoli ed Atalanta erano in campo in una delle tante partite in cui gli azzurri di Spalletti legittimarono la vittoria del proprio terzo Scudetto. A Fuorigrotta, in uno stadio ormai non più associabile alla storica nomea di San Paolo ma alla memoria di Diego Maradona, la nuova stella fantasiosa arrivata dalla Russia, Kvicha Kvaratskhelia, illuminò tutto il pubblico presente e pagante con una delle migliori prodezze, che pure non sono poche, mostrate nella sua parentesi italiana, iniziata a giugno 2022.
Il georgiano segnò all’ora di gioco, con la sua prodezza poi suggellata da un gol in mischia di Rrhamani. Per la Dea il rammarico, al netto di una prestazione comunque discreta, di non aver impensierito mai troppo seriamente gli azzurri, che, obiettivamente, in quel momento sembravano però fare un campionato quasi a parte.
NAPOLI-ATALANTA 2-0 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 15′ s.t. Kvaratskhelia (N), 32′ s.t. Rrahmani (N).
Assist: 32′ s.t. Elmas (N).
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (31′ s.t. Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (21′ s.t. Ndombele); Politano (21′ s.t. Elmas), Osimhen (40′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia (40′ s.t. Zerbin). All. Spalletti.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Tolói(44′ s.t. Lookman), Djimsiti (44′ p.t. Demiral), Scalvini; Mæhle (23′ s.t. Zappacosta), de Roon, Ederson, Ruggeri; Pašalić (23′ s.t. Boga), Hojlund (1′ s.t. Muriel), Zapata. All. Gasperini.
Arbitro: Colombo di Como.
Ammoniti: 15′ p.t. Ruggeri (A), 18′ p.t. Osimhen (N), 30′ p.t. Scalvini (A).
Espulsi: –