Oggi L’Eco di Bergamo, di Berat Djimsiti, magnifica anche il coraggio nello spingersi in avanti per smazzare l’assist del 2-2 del doppiettista Teun Koopmeiners contro la Juventus. Oltre alla rituale solidità dal leader della difesa, seppur costretto per una volta a cedere il ruolo di perno centrale a Isak Hien. Ma per l’Atalanta il nazionale albanese è molto di più: l’uomo che non riposa mai.
Djimsiti, il guerriero senza sonno
31 anni compiuti lo scorso 19 febbraio, Jimmy è alla sedicesima partita di fila su tre fronti senza saltare neppure un minuto. In stagione solo Ederson ha giocato 35 partite come lui, saltandone una in campionato e quella in casa del Rakow nel girone di Europa League. Il difensore nativo zurighese era rimasto in panchina con la Fiorentina alla quarta giornata il 17 settembre. Ed è l’unico, fin qui, a non essere mai stato oggetto di turnover, quasi una parolaccia per l’allenatore Gian Piero Gasperini, lungo il ciclo di ferro di ben sette sfide bifronte in tre settimane ormai alle soglie della sesta, il retour match degli ottavi UEFA con lo Sporting.
L’albanese che non riposa mai
Il fatto è che, senza esigenze particolari nel corso delle singole uscite, nessuno si sognerebbe mai di togliere dalla mischia il leader riconosciuto della retroguardia a tre dei nerazzurri. Minutaggio perso, al netto di quanto sopra ricordato, soltanto a Sant’Alessandro a Frosinone, sostituito al 75′ da Luis Muriel nel tentativo di strappare almeno un pari, il 5 ottobre nel Gruppo D al “José de Alvalade” col subentro di Rafa Toloi al 54′ dopo un’ammonizione rischiosa e infine il 4 dicembre sul campo del Torino. Minuto 19, gli dà il cambio Mitchel Bakker perché lui s’è lesionato l’otturatore interno sinistro. Problemi? 5 giorni dopo era regolarmente in campo nel 3-2 al Milan al Gewiss Stadium. Out il 14 successivo nella trasferta polacca infarcita di baby, tra cui il sostituto Giovanni Bonfanti andato a segno nel poker di Sosnowiec, dal 18 contro la Salernitana non è più uscito di squadra. Chiamatelo pure bandiera: lo è. E non si ammaina per alcun motivo al mondo…
Jimmy gran cuore e sempre troppo sottovalutato
È cresciuto parecchio
Sempre stato un buon giocatore quest’ anno direi ottimo
Bravo bravissimo.. non parliamo troppo altrimenti arrivano le top-squadre anche x lui !!
Giocatore top
Molto bravo 👏🏻