Non esiste più la logica dello scambio di prestiti o delle comproprietà stile anni duemila-duemiladieci. Ormai esistono opzioni od obblighi di riscatto, se proprio non si vuole comprare, o vendere, subito, o ancora se l’intenzione è spalmare entrate ed uscite su più anni d’esercizio. In definitiva, perché per Teun Koopmeiners l’Atalanta dovrebbe accettare dalla Juventus, cash a parte che però così verrebbe ridotto, l’attuale prestito romanista Dean Huijsen e Matias Soulé?
Le contropartite per RoboKoop: la Dea non ci casca
Non si scende dal minimo di valutazione di 60 milioni per il mancino olandese in grado di ricoprire almeno due-tre ruoli, tra la regia e la trequarti, senza contare le escursioni da ala pura quando si attacca contro una difesa a tre. Ma è pur vero che col difensore centrale connazionale, che ha passaporto anche spagnolo, classe 2005, e col fantasista di pari piede del 2003, a Bergamo metterebbero a posto due reparti per chissà quanto tempo. Il problema è uno solo: perché cedere alla logica delle contropartite per il miglior giocatore in squadra, blindato da un garantito fino al 2028? Fantascienza, più che fantacalcio o fantamercato…
Io non sono contrario alle contropartite purché siano valide se la società valuterà che l’affare sia positivo tutto ok
Deve decidere per fare un salto in una squadra più ambiziosa … quindi … guarda all’estero che è meglio !!
Per 60 milioni chasc non ci sono squadre italiane che tengono, o va all’estero o rimane a Bergamo
…Muratore…..
Con la Juve è d’obbligo questa tipologia di accordo. NON hanno più soldi questi.
che banda di pezzenti ste zebre
Se danno Saule Huijsen e Caviglia ci può stare