Attraverso il proprio profilo Facebook, l’ex calciatore dell’Atalanta Tebaldo Bigliardi ha commentato il momento della formazione allenata da Gian Piero Gasperini.
L’analisi di Tebaldo Bigliardi: è una grande Atalanta
“Considerando la qualità della rosa e la fine di un glorioso ciclo, terminato proprio quest’anno con l’avvenuta cessione di Zapata al Torino e gli infortuni da usura di Toloi, questo si puó considerare uno dei migliori campionati disputati dall’Atalanta. Si è ancora in corsa per la zona coppe, per la coppa Italia e speranzosi nella Europa League. E, credetemi, non è poco.
Svegliatevi dai sogni della finale di Coppa delle Coppe contro il Malines, dei quarti di finale persi contro l’Interm quando scendemmo in campo con una formazione altamente penalizzata dagli infortuni e dalle squalifiche in un campionato disputato con pochissimi ricambi e 13-14 giocatori impegnati su due fronti, fino alla meravigliosa partita degli Ilicic, Gomez e compagnia bella in Champions che fece venire i brividi al Psg, facendoci rimanere con il fiato sospeso fino al 90′. Ogni anno i migliori partono e quelli che arrivano, in larga parte risultano acquisti azzeccati “ringraziando il cielo”.
Per rimanere a certi livelli di classifica non è facile e bisogna rischiare. Detta in soldoni, se si sbagliano due o tre acquisti di una certa importanza economica, si fa presto a fare un buco di qualche centinaua di milioni di euro. Che non sono bruscolini. Lo scorso anno Hojlund è stato per noi un gratta e vinci milionario, “un colpo di c**o”, una manciata di partite giocate e più di 80 milioni di euro di guadagno. Ditemi voi, come si poteva rifiutare un’offerta del genere! È come se un sadomasochista che vi sta sui c******i venisse vestito di pelle con gli stivali borchiati a chiedervi di essere frustato a sangue in cambio di un pacco di soldi. La cifra realizzata è stata reinvestita per l’acquisto di altri giocatori che se proprio non hanno incrementato il valore di mercato, non lo hanno nemmeno perso ed è già una buona cosa.
Gasperini è un Top Player e su questo non ci piove per cui rivolgendomi a quei scribacchini con il gufo sulla scrivania e a tutti i menagrami dotati di una certa potenza dico: “State calmi e usate quei pochi neuroni funzionanti”. Parola di Tebaldo Bigliardi.
Tra pochi giorni si svuoterà perché berranno in tre e rimarrà un calice amaro (purtroppo)
Speriamo riuscirne a centrare uno altrimenti è fallimento e crisi
Indimenticato ed indimenticabile Tebaldo! Se avessi avuto un figlio l’avrei chiamato Glenn Peter Tebaldo. Per fortuna ho avuto una femmina…
Troppi fronti
Grande difensore ❤️