Il gol di Muriel allo scadere, maturato a seguito di un erroraccio di Ruan Tressoldi, fu emblematico di quel pomeriggio della Dea. Nessuna esultanza, anche perchè da festeggiare c’era molto poco. L’unica nota da salvare di quel pomeriggio, di due anni fa esatti, al Mapei, fu forse relativa alla prima parte di gara, in cui la formazione nerazzurra si mostrò più reattiva del Sassuolo e altamente pericolosa.
Poi, a poco a poco, la squadra è parsa sciogliersi, punita dalle reti di Traorè, oggi al Napoli in attesa di capire se sarà riscattato. Il centravanti avversario, poi sostituito nell’ultimo tratto del match era Gianluca Scamacca, meno incisivo rispetto ad altre occasioni. Per la Dea, nel frattempo, proseguiva il periodo no in campionato, con soli 13 punti conquistati in 12 gare dall’inizio dell’anno. A fine stagione, purtroppo, non sarà nemmeno Conference League, dopo la decisiva sconfitta in casa contro un Empoli demotivato all’ultimo turno.
SASSUOLO-ATALANTA 2-1 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 23’ p.t. Traorè (S), 15’ s.t. Traorè (S), 45′ + 3′ s.t. Muriel (A)
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ayhan, Kyriakopoulos (31’ s.t. Ferrari); Lopez, Henrique (1’ s.t. Magnanelli); Berardi (25’ s.t. Defrel), Raspadori, Traorè (25’ s.t. Rogerio); Scamacca (31’ s.t. Tressoldi). All. Dionisi
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi (11’ s.t. Palomino), Demiral, Scalvini; Hateboer (1’ s.t. Zappacosta), Pessina, Pasalic (31’ s.t. Malinovskyi), Pezzella; Boga (11’ s.t. Muriel); Miranchuk (1’ s.t. Koopmeiners), Zapata. All. Gasperini.
Arbitro: Sig. Sacchi di Macerata
Ammoniti: 38’ p.t. Henrique (S), 17’ s.t. Muldur (S), 45’ + 1’ s.t. Zappacosta (A)