Inizia con un velo di tristezza questa domenica. Oggi, infatti, ricorre il dodicesimo anniversario della scomparsa di Piermario Morosini, stroncato da una cardiomiopatia aritmogena mai riscontrata, al minuto 31 della sfida tra Livorno e Pescara allo stadio Adriatico.
Bergamasco doc, Morosini è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta prima di intraprendere un lungo viaggio per l’Italia che l’ha portato a indossare le maglie di Udinese, Bologna, Vicenza, Reggina, Padova e appunto Livorno. Nella sua breve carriera, il centrocampista ha conquistato un titolo di campione nazionale Allievi nel 2002 con l’Atalanta e un bronzo con la Nazionale Under 21 agli Europei di Svezia del 2009. Complessivamente ha raccolto 149 partite e un gol da professionista, più 56 presenze dall’Under 17 all’Under 21 azzurra, anche in questo caso con una rete.
Dopo la sua scomparsa, Vicenza e Livorno hanno ritirato la maglia numero 25; i berici gli hanno intitolato il Centro tecnico di Isola Vicentina, la Gradinata dello Stadio Armando Picchi di Livorno, la Curva Sud del Gewiss Stadium di Bergamo e il settore ospiti dello Stadio Adriatico di Pescara portano il suo nome.
Il suo ricordo è più vivo che mai, nei nostri cuori.