In vista di Atalanta-Fiorentina, semifinale di ritorno di Coppa Italia, proviamo a capire che aria tira alla corte di Vincenzo Italiano. E lo facciamo con Alessandro Drago di CalcioFiorentina.it che segue quotidianamente le vicente relative alla squadra viola.
Come sta la Fiorentina dopo il successo di ieri?
“La Fiorentina è tornata alla vittoria in campionato dopo quasi due mesi, e non era facile vista la formazione rimaneggiata schierata in campo da mister Italiano. Tornare ai tre punti era importante non solo per muovere la classifica in campionato, ma anche per dare continuità alla bella vittoria europea contro il Viktoria Plzen. La squadra sa che in questi giorni si gioca tutto”.
Che Fiorentina dobbiamo aspettarci dopo l’1-0 dell’andata?
“Una Fiorentina che schiererà dal primo minuto la miglior formazione possibile, dato che per Salerno sono stati lasciati tanti big. E poi una squadra che darà del filo da torcere fino alla fine agli avversari anche se superiori sulla carta, come dimostrato nella gara d’andata al Franchi. Italiano è un tecnico che punta molto sull’approccio mentale alla partita e se, come credo, la Viola scenderà in campo con le idee chiare fin da principio, allora sarà tosta per la Dea”.
Viceversa che Atalanta vi aspettate dal primo minuto?
“L’approdo alle semifinali di Europa League ha caricato la banda del Gasp, che anche a Monza è riuscita a trovare i tre punti seppure con una formazione diversa, per stessa ammissione del tecnico piemontese. Gasperini ha rivoluzionato il calcio italiano ma ancora non ha vinto un trofeo, e sa che l’occasione di quest’anno è ghiotta. Penso che l’Atalanta voglia vincere questa coppa tanto quanto la Fiorentina, motivo per cui approccerà alla gara nel migliore dei modi”.
Quale potrebbe essere la probabile formazione della Fiorentina?
“Spazio ai titolari, con l’unica incognita di Bonaventura che ultimamente ha accusato un problema alla caviglia. Solito 4-2-3-1 con Terracciano in porta, Dodô e Biraghi sulle fasce e Milenkovic al centro con Ranieri. In mediana Arthur dovrebbe tornare dal primo minuto con Mandragora. Davanti spazio ai titolari: Nico González, Beltrán e Kouamé alle spalle di Belotti”.
codesti trovano sempre il modo di fotterci