C’era anche un po’ di Atalanta alla cerimonia per la consegna del Pallone d’Oro che si è svolta a Parigi. A rappresentare i nerazzurri ci sono stati Ademola Lookman ma soprattuto Gian Piero Gasperini che ha parlato del momento della Dea: “Dopo il mercato di gennaio potremo dire dove può arrivare l’Atalanta quest’anno. In quel momento speriamo di essere dentro la zona Europa in campionato e ancora in corsa in Coppa Italia e in Champions. In Europa è ancora tutto da conquistare e da qui a gennaio ci sono tantissime partite, il calendario si farà più difficile. Ma ho fiducia: la squadra sta bene, gioca belle partite anche dal punto di vista tecnico, meglio dell’anno scorso in questo periodo”.
Gasperini misura le ammonizioni dell’Atalanta
“La partita di Napoli? Ci penseremo dopo Atalanta-Monza – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. È troppo importante portarci dietro le prestazioni recenti: non dico nei numeri, ma per la cattiveria e la voglia che ho visto nelle ultime partite. Abbiamo imparato la lezione della sconfitta con il Como e il Monza può confermare che le vittorie alimentano energia, non appagamento. Le candidate al titolo per me sono Inter e Napoli, ma Juve e Milan possono crescere tanto: se la guardiamo bene, già dopo nove giornate la classifica dice molte verità. L’Atalanta? Quando abbiamo affrontato l’Inter, la squadra è stata due spanne sotto: in questi due mesi siamo cresciuti tanto, ma servono più di 3-4 gare per pesare la continuità dei nostri progressi e anche dei loro. Di questo riparliamo a fine andata“.