Il sindaco: “Firenze e Bergamo sono due città bellissime e simili. Il legame tra tifoserie e club ha portato a tanta incomprensione, ma possiamo ricominciare”
È un invito ad abbassare i toni della rivalità e delle polemiche quelle che fa il sindaco di Firenze, Dario Nardella. La sfida di questo pomeriggio tra la Fiorentina e l’Atalanta sembra essere avvolta da un clima pesante, ma il primo cittadino toscano spera, come tutti noi, che tutto rimanda nell’ambino dello sport: “È ora di mettere una pietra sopra alle polemiche. Firenze è accogliente con tutti. Mi pare che le parole pronunciate da Gasperini nei giorni scorsi, volessero sottolineare proprio che in questa situazione hanno sbagliato un po’ tutti“.
“Firenze e Bergamo sono due città bellissime, che non hanno alcun serio motivo per farsi la guerra. Anzi, per certi versi si assomigliano anche – ha detto a L’Eco di Bergamo – I rispettivi abitanti coltivano un legame con la propria squadra totalizzante, non facilmente riscontrabile altrove. Forse proprio per questo forte senso d’appartenenza da ambo le parti si è creata tanta incomprensione. Ho invitato il mio collega e amico Giorgio Gori allo stadio. Facciamo un appello congiunto, indirizzato sia alle tifoserie che alle due società: abbiamo voglia di ricominciare, di ricostruire il rapporto“.
Anche sulla sfida con l’Atalanta, Nardella ha le idee chiare: “La squadra nerazzurra in classifica sta avanti a noi di un bel pezzo, ma dovrà stare molto attenta perché la Fiorentina in casa, contro le squadre forti, sa farsi valere, eccome. Ce la giochiamo alla pari. Ilicic? A Firenze lo conosciamo bene. Ammiro quello che sta facendo, però da noi, ogni tanto si prendeva qualche pausa“.
Io non accetto di essere paragonato ad un fiorentino, caro sindaco pensa x TE
Stemperare va bene, bravo sindaco. Speriamo che tutti metabolizzino questo messaggio ??