Il classicissimo di Adriano Celentano oggetto del terzo flash mob nazionale da balcone (o terrazzo) contro il Coronavirus: alle 18, dopo l’inno di ieri sera e le bandiere di mezzogiorno
Il Coronavirus e il lockdown, in Italia, si combattono dal balcone o dal terrazzo di casa. Un modo per evadere la realtà e unirsi, tra vicini e lontani pressoché in quarantena obbligata da contagio, in un abbraccio virtuale. Stasera, anzi all’ora dell’aperitivo che al bar non si può più fare come da decreto, alle 18, sarà il turno di “Azzurro” intonato dalla gente affacciata dalla propria abitazione.
CORONAVIRUS FUORI DI BALCONE. Un modo di essere e di comportarsi inaugurato venerdì dalle tammorriate (colpi di tamburo, letteralmente) a Napoli e poi in tutta la Campania, proseguito in serata intonando l’Inno di Mameli. Oggi, a mezzogiorno, le bandiere tricolori esposte dal balcone. Stasera la breccia nel muro altissimo del lockdown sarà invece aperta dalla hit di Adriano Celentano, colonna sonora dei vittoriosi Mondiali del 1982 in Spagna anche se risalente a parecchi anni prima: 25 maggio 1968, autore Paolo Conte.
Anche no, non è il momento di cantare, lasciate cantare i napoletani