Marino Magrin, l’uomo del Grappa che tirava la bomba, primo nel sondaggio Top 11 di CalcioAtalanta. Come seconda mezzala i tifosi scelgono Pasalic
Tirava la bomba, su azione e da fermo, tanto che poi se lo comprò la Juve per sostituire un certo Michel Platini. Ma Marino Magrin nella storia dell’Atalanta è stato un mito. Il sondaggio sulla Top 11 nerazzurra all time lo incorona come miglior mezzala vista da queste parti. A poco meno di un’incollatura, nella votazione a 10 proposta da CalcioAtalanta.it ai propri lettori, Mario Pasalic. Ovvero uno nato nel ruolo che agli ordini di Gian Piero Gasperini fa altro: trequartista tattico o interno a due, anche se con la propensione agli inserimenti tipica della mezzala.
MAGRIN, LA MEZZALA CHE TIRAVA LA BOMBA. Magrin, classe 1959 (candeline il 13 settembre), da Casoni di Mussolente, il primo paese vicentino del Grappa (è nato a Borso, provincia di Treviso), è tra gli eroi della risalita della Dea dalla serie C1 alla serie A tra 1981 e 1984 giocandoci poi fino alla retrocessione nel 1987 agli ordini di Nedo Sonetti, artefice della promozione dalla cadetterìa dopo la parentesi di Ottavio Bianchi. I palloni nel sacco in maglia Atalanta della più forte mezzala nerazzurra di sempre (tifosi docent) passano il mezzo centinaio, in un’epoca in cui si segnava molto meno di adesso.