Oscar Damiani, ex bomber sessantasettenne di Juve, Genoa, Napoli e Milan, è stato intervistato da L’Eco di Bergamo in edicola oggi riguardo al match europeo Lione-Atalanta.
Quali sono le differenze più significative nel calcio tra Francia e Italia?
“Il calcio francese resta più fisico e meno tattico. La qualità del loro calcio è garantita da un ricambio generazionale di ottimo livello (…). In Italia però si lavora di più in allenamento”.
Quali sono i punti deboli e forti del Lione?
“Sono battibili nella retroguardia se presi in velocità, con le giocate classiche dell’Atalanta: la rapidità e i tagli di Gomez possono creare loro difficoltà, così come la fantasia di Ilicic dall’altra parte. Fekir è un grande talento che può creare problemi tra le linee: è il più pericoloso (…). L’Atalanta ha però le armi per battere il Lione, sta lavorando bene”.
Cosa accadrà in chiave qualificazione?
“Il girone è di livello ma l’Atalanta non è da meno né del Lione né dell’Everton (….). Sarà una lotta a tre per i primi due posti, ma i nerazzurri possono sicuramente farcela.
