Il giornalista che segue da vicino le vicende del Cagliari, analizza la situazione in casa della formazione allenata da Eusebio Di Francesco
Dopo la conquista della finale di Coppa Italia, l’Atalanta si ritrova l’ostacolo Cagliari. Con Ignazio Caddeo, giornalista di CalcioCasteddu.it, facciamo il punto alla vigilia.
Caddeo, come sta il Cagliari?
“E’ un periodo un po’ particolare. Non è pazzia se dico che sta bene, soprattuto dopo le ultime due giornate. Da quando si è passati alla difesa a tre, il Cagliari è migliorato, ha prodotto di più, ha avuto meno difficoltà in difesa. Poi ci sono sempre però quegli errori che costano punti come quello contro il Sassuolo al 94′, ma nelle ultime uscite si sono visti dei progressi, delle occasioni concrete. Certo, la classifica non è piacevole, ma la squadra sta lavorando bene”.
Che partita si aspetta?
“La qualità dell’Atalanta può uscire in qualsiasi momento e i bergamaschi sono guidati da un allenatore che sa cambiare in corsa. Personalmente però mi aspetto molto dal Cagliari, pronto a riaccendere la luce. Serve una vittoria: che arrivi contro l’Atalanta o con Torino, i tre punti sono necessari per avere quell’iniezione di carica. Dal 7 novembre i sardi regalano punti maniera incredibile: ora sono 15, ma sarebbero potuti essere almeno 6 in più”.
Per l’Atalanta si avvicina l’impegno con il Real Madrid. Da esterno, che idea si è fatto?
“Se è in giornata, i nerazzurri sono micidiali. Benché il blasone del Real Madrid abbia indubbiamente un certo peso, con i Blancos di quest’anno può succedere di tutto. La carta dice che questo è un ottavo di finale senza grandi favoriti”.
Tornando al Cagliari, chi potrebbe proporre Di Francesco?
“Prevedo un 3-4-2-1 con Cragno fra i pali, Rugani, Walukiewicz e Godin in difesa, Zappa, Trippaldelli, Nandez e Marin in mediana, Joao Pedro e Nainggolan trequartisti con uno fra Simeone e Pavoletti in attacco. Ad ora è ancora difficile capire chi guiderà l’attacco, ma il Cholito sembra leggermente favorito”.
Forza Dea