In caso di riscatto l’argentino costerà al massimo 20 milioni di euro ma il suo valore sembra essere già superiore

Quando si pensa al momento che sta attraversando l’Atalanta non si può fare un passaggio sulle prestazioni di Cristian Romero. Il difensore argentino ha raccolto contro la Sampdoria 27esima presenze stagionale (22 da titolare e per tutto l’arco della gara) risultando ancora uno dei più positivi. La stagione del Cuti è impreziosita anche da tre reti all’attivo, ma soprattutto dal fatto di essersi calato perfettamente nei meccanismi di Gian Piero Gasperini.

Atalanta-Romero: avanti insieme?

Come riporta Tuttosport, il numero 17 è nella top ten per minuti giocati (2.433 in tutte le competizioni) e in questo arco temporale ha dimostrato di poter essere un un leader della squadra e in particolare in difesa. Il Gasp è riuscito a smussarne un po’ l’irruenza e l’ha reso decisivo anche in area avversaria. Romero è già adesso invero e proprio colpo di mercato: arrivato in prestito biennale (fino al 30 giugno 2022) per due milioni di euro costerà alle casse nerazzurre altri due milioni in caso di qualificazione alla prossima Champions League, mentre per concretizzare il diritto di riscatto ne serviranno altri 16 (pagabili in tre rate). Nella “peggiore” delle ipotesi 20 milioni per un giocatore che ha visto aumentare esponenzialmente il suo valore.