Sergio Oliveira fa secca la Juve dal dischetto, il Siviglia all’assalto del Borussia Dortmund senza fare i conti col solito Haaland
Porto in vantaggio a Torino sulla Juventus su rigore di Sergio Oliveira, Borussia Dortmund che difende il 3-2 in trasferta punendo il Siviglia alla prima occasione col mostruoso Erling Haaland. Gli esiti identici del primo tempo all’Allianz Stadium e al Signal Iduna Park, per ora, fanno compiere un passone verso i quarti di finale di Champions League a chi aveva vinto gli ottavi di andata.
JUVENTUS-PORTO 0-1. Porto (2′ pt Taremi, 1′ st Marega, 37′ st Chiesa a campi invertiti) avanti dal dischetto al 19′, dunque, per intervento scorretto su Taremi che spalle alla porta fa cadere Demiral nel tranello. Cronaca bella piena, con possesso palla bianconero ma ripartenze ficcanti degli ospiti. Marchesin sbarra il passo al possibile rompighiaccio di testa di Morata (3′) su cross di Cuadrado, poi al 7′ Zaidou prende il fondo servendo a rimorchio il bomber portoghese, prima fermato da Bonucci e quindi dalla parte alta dell’incrocio sul tap-in di testa. Ramsey gira alto di testa sulla punizione crossata del colombiano (10′), al 17′ il fattaccio con l’arbitro Kuipers impossibilitato a fare altrimenti col supporto del Var: Szczesny è spiazzato. I bianconeri premono invano, Corona al 24′ sgancia un diagonale in contropiede in bocca al polacco; nessun problema nemmeno su Otavio da fuori (25′), così per Marchesin in due tempi alla mezzora su botta dal limite di Rabiot; a metà del guado (27′), Morata stoppa bene il cross del Panita ma ancora l’estremo argentino gli chiude lo specchio in corner. Chiude il tempo il destro secco ma centrale dell’apripista al 2′ di recupero.
BVB-SIVIGLIA 1-0. Al 3′ Ocampos rientra sul destro trovando la mano aperta di Hitz, in un primo tempo pimpantissimo degli andalusi che al 17′ sfiorano ancora al volo con Suso su assist tra le linee del precedente. Ma ai gialloneri, schierati a muro come i loro tifosi ovviamente assenti per Covid, basta e avanza il lampo del caso, al 37′, quando Reus fugge a sinistra eludendo Navas E centrando per il facile appoggio del solito fenomeno dell’attacco. Al “Sanchez Pizjuan”, era finita 3-2 (7′ pt Suso, 19′ pt Dahoud, 27′ e 43′ pt Haaland, 39′ st De Jong).