Da Carnesecchi a Colley, il loro valore di mercato si aggira attorno ai 60 milioni
Per qualcuno forse sarà possibile avere una chance in prima squadra nel prossimo futuro, altri andranno semplicemente a sviluppare altrove il proprio destino. Resta il fatto che molti dei giovani in giro per l’Italia di proprietà nerazzurra rappresentano una vera e propria fonte di reddito per la società Atalanta.
Ne parla La Gazzetta dello Sport nella pagina odierna dedicata ai colori nerazzurri, effettuata forse sulla scia delle grandi parate del portiere Carnesecchi. il cui valore secondo la rosea si aggira attorno ai 15 milioni di euro, all’Europeo Under 21, A una cifra ancora superiore (20) si aggirerebbe il bomber classe 2001 Roberto Piccoli, 4 reti in Serie A al netto di solo 5 gettoni da titolare in campionato. Risorse importanti sono anche il gambiano Colley e tutti i ragazzi in prestito in Serie B, tra cui spiccano il jolly difensivo Delprato e il mediano veneto Da Riva, già in campo contro il PSG nella passata stagione. Dimenticato dalla rosea ma non di secondario valore il terzino in forza al Pescara Bellanova, dal 1′ in due partite su tre proprio alla recente kermesse continentale slovena.
GIA’ FRUTTATI 200 MILIONI DAL VIVAIO I prodotti di Zingonia sono una vera e propria fortuna anche per le casse del club, come dimostrano i circa 200 milioni incassati durante l’era Gasperini. Molti di loro sono peraltro diventati calciatori di primo livello, da Kessie a Diallo, passando per Kulusevski e l’interista Bastoni.