Non solo della sua nazionale: l’attaccante argentino che ha detto addio al Cagliari per alzare il suo livello, ha parlato anche- ma non bene- del difensore atalantino
In una lunga intervista rilasciata a Radio Colonia, nel corso della trasmissione “Como te va?”, il cholito Giovanni Simeone ha parlato del suo futuro, che vede lontano dalla Sardegna: “Il prossimo anno sarà molto importante per me, ho 26 anni, è un momento nel quale devo alzare il mio livello. Non è solo una questione di fare gol avere una buona stagione, si tratta di crescere, con l’esperienza, con gli errori, con una buona situazione di gioco, con un allenatore che continui a migliorarmi“.
Soffermandosi poi sulla cavalcata dell‘Argentina in Copa America, Simeone ha parlato anche dell’impatto in Serie A del Cuti Romero, difensore dell’Atalanta, riservandogli parole forti: “Lo vuoi uccidere, ti spezza in due. Le volte che ho giocato con lui, mi sono arrabbiato perché ti picchia, non ti saluta, sei il nemico. Per me è un crack”.
fa solo il suo dovere
Simeone… anche tu picchiavi come un fabbro a differenza che lui è forte.. e tu eri un giocatore normale
Veramente quello che ha detto è un complimento a livello calcistico, crack in Argentina vuol dire che è un grande
Alura cambia mester !
È proprio il caso di dire NON VEDO ERRORI
Simeone chi ?
Quello che con il Verona ha segnato 8 gol in nove partite…!!
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Anche tuo padre come picchiatore in campo non rimaneva indietro. E tu sei una fighetta
Simeone ne ha parlato bene definendolo un crack
tutti i grandi difensori erano tali perchè sapevano legnarti senza farsi vedere……cmq con te credo non ne valga neppure la pena visto che l’ultimo gol deve essere stato nel 2008 con la minkiafrittese in amichevole
Ma vadavia l’cül
Proprio un macellaio come simeone parla
UE ue UE ue ciama la mama
Ha parlato bene invece.
Come al solito titolista scorretto… trasforma una cosa positiva in negativa per avere qualche clik in piu. Che noia questo sottogiornalismo..