Il croato ha firmato il gol numero 8 in Serie A, laureandosi così centrocampista più prolifico del campionato
Il colpo di testa che ha dato il via alla goleada della Dacia Arena porta la firma dell’88 Mario Pasalic: è la trentacinquesima marcatura del croato nerazzurro in 145 presenze sotto la guida di Gasperini. Nello stesso arco temporale, ovvero dalla stagione 18/19 precisa L’Eco di Bergamo, nessun centrocampista tesserato per i club della serie A ha saputo fare di meglio.
Pasalic, un po’ trequartista, un po’ centrocampista, è il jolly dell’Atalanta, l’arma che sorprende le difese avversarie senza il posto fisso: sono 56 le gare disputate partendo dalla panchina. Ad oggi, dopo i passi falsi con Roma e Genoa, non sarebbe strano vedere un’Atalanta priva di un riferimento offensivi: senza Zapata, con un paio di fantasisti e Pasalic pronto a fiondarsi nello spazio, l’arma a sorpresa di mister Gasperini.
Il milan anche se ai tempi super mario pasalic era in prestito non ha creduto nel ragazzo e ha avuto fretta… La dea lo ha comprato e pure valorizzato… Chapeau alla dea e ai suoi ottimi dirigenti… Forza magica dea