Sono passati quasi quattro anni dalla morte dell’indimenticato Emiliano Mondonico
Settantacinque anni fa, il 9 Marzo 1947, nasceva a Rivolta d’Adda in provincia di Cremona, uno degli allenatori più importanti nella storia dell’Atalanta: Emiliano Mondonico. Cresciuto nelle giovanili della Rivoltana, dopo una stagione all’Atalanta (1971/1972, due gol), Mondonico guidò i nerazzurri dalla panca tra il 1987 e il 1990 (ottenne subito la promozione in massima categoria, e poi trascinò i bergamaschi in Coppa delle Coppe, fino alla storica semifinale persa contro i belgi del K.V. Mechelene), poi tra il 1994 e il 1998 (di nuovo promozione in A e finale di Coppa Italia nel 1996, persa contro la Fiorentina).
Anche i granata lo ricordano con affetto: dopo due anni da calciatore e 6 da allenatore, è stato l’ultimo mister del Torino infatti ad aver alzato un trofeo, la Coppa Italia della stagione 1992/1993. Indimenticabile l’episodio della sedia agitata in aria in segno di protesta verso l’arbitraggio particolarmente sfavorevole in finale di coppa Uefa contro l’Ajax nella stagione 1991/1992. È morto il 29 marzo 2018 all’età di 71 anni, a causa del riacutizzarsi del tumore di cui soffriva dal 2011.
Grazie per tutto Mister, Bergamo non ti dimenticherà mai!!
Tantissimi auguri mitico emiliano ovunque tu sia proteggi i tuoi cari e un occhio particolare anche alla tua amata dea