Domenico Berardi, l’acciaccato illustre dell’ultima parentesi delle Nazionali, presente con l’Atalanta: “Non so se dall’inizio”, dice Dionisi

“L’Atalanta è una squadra forte, col Napoli non meritava di perdere e anche in Europa League ha confermato di essere al cento per cento. Berardi è a posto dopo gli acciacchi in Nazionale: ci sarà, non so se dall’inizio”. Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha parlato ai canali ufficiali del club per introdurre la sfida domenicale al Mapei Stadium: “Contro un avversario più forte ci sta anche una prestazione negativa. Io non ho mai parlato di Europa, oltretutto il Verona ci ha superati”.

DIONISI: BERARDI PRESENTE. “Domenico (a segno nel 2-1 a campi invertiti dopo Gosens e Zappacosta, NdR) s’è allenato con noi, quindi per quanto mi riguarda non dovrebbero esserci problemi. Se affrontiamo squadre migliori e non facciamo risultato, è perché non abbiamo dato il meglio: contro la Lazio abbiamo perso per nostri demeriti – la riflessione dell’allenatore toscano -. Abbiamo alzato l’asticella, quindi non possiamo affrontare l’Atalanta con lo stesso approccio dell’andata, cioè da squadra consapevole di essere inferiore. Stavolta dobbiamo farla faticare”.

DIONISI VS ATALANTA. “L’Atalanta ha le qualità per sfruttare occasioni come quelle concesse alla Lazio. Dobbiamo superare l’approccio diverso a seconda del livello dell’avversario: deve essere sempre lo stesso, cioè dare il meglio – conclude Dionisi secondo quanto raccolto da CanaleSassuolo.it -. Le motivazioni devono prescindere dalla classifica. Casomai l’obiettivo è superare i punti raccolti nel girone d’andata: 24, adesso siamo a 19. Possiamo cominciare già da domenica. In mezzo senza Frattesi ci sono Lopez ed Henrique: hanno la tecnica ma non la fisicità, caratteristiche quasi all’opposto della mediana nerazzurra. Le doti individuali vanno valorizzate nel collettivo”.