In una delle conferenze stampa nel dopogara col Lipsia l’allenatore nerazzurro ha citato l’uomo forte del mercato. Ma la carica non corrisponde
A Gian Piero Gasperini interessano idee da tradurre in fatti a pelo d’erba, non la distinzione e la definizione burocratica delle mansioni dello staff tecnico e di quello dirigenziale. E così, alle domande sul futuro nello spezzatino di conferenze stampa post Lipsia dopo l’eliminazione ai quarti di Europa League, l’allenatore dell’Atalanta ha ripassato la palla “alla società e al nuovo direttore sportivo”. Lasciando più d’un dubbio tra chi è già operativo ma con un’altra carica e un uomo-mercato effettivamente presente in tribuna al Gewiss Stadium.
IL DIRETTORE SPORTIVO DEL GASP. Detto che il ruolo appartiene al reduce dell’ultima serie B Gabriele Zamagna e che nel mirino del messaggio in cifra chiunque potrebbe indicare il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori dato da mesi con le valigie ai piedi del letto, a stendere un alone di mistero è Tony D’Amico. Che da diesse del Verona era però autorizzato ad esser lì come osservatore a nome del prossimo avversario di campionato insieme a Salvatore Bocchetti, vice di Igor Tudor.
CONGERTON “DIRETTORE SPORTIVO”? Lee Congerton, a cui il Gasp in teoria dovrebbe essersi riferito in quanto ha citato senza nominarla una risorsa già operativa (“è arrivato il nuovo direttore sportivo”), riveste il ruolo di “responsabile Sviluppo Internazionale dell’Area Sport”. Donde l’equivoco, visto che l’omologo gialloblù è chiacchieratissimo da mesi.
Io non rinuncerei a Sartori
Ma non l’avete ancora capito?
Sara’lui il direttore sportivo+allenatore, fara’ due ruoli come i manager in Premier League!
Io non ho parole…mi domando sempre per quale squadra tifate solo zizzania che balok 🤬
Come Scrivere Un Articolo Sul Nulla…Siete Dei Fenomeni 😂😂😂