Il direttore del quotidiano lancia un messaggio al campionato e alla Dea, senza dimenticare quanto abbia inciso la mancata presenza dell’argentino romano
“Mourinho le chiama “le nostre difficoltà”. Sono i limiti oggettivi di una squadra che senza Dybala, la sua alta qualità, vede ridurre la capacità di segnare e risolverla. Individualmente, intendo. Contro l’Atalanta più realista e concreta di Gasperini, la Roma le ha mostrate tutte, le proprie difficoltà: ha giocato, creato, dominato, sbagliato. Sbagliato tanto, tutto. E sempre individualmente. Ha sbagliato per primo Abraham, due volte solo davanti al portiere; come lui ha fatto Zaniolo e peggio di entrambi Shomurodov che nel finale ha trovato la porta aperta e di testa non è riuscito a centrarla. Venti conclusioni, zero gol. Dalla parte opposta una conclusione, tre punti. E non è casuale che il successo l’abbia firmato Giorgio Scalvini, 18 anni, difensore e all’occorrenza centrocampista, l’unica volta che ha potuto avvicinarsi all’area di Rui Patricio: è lui l’immagine del rinnovamento“. A scriverlo è Ivan Zazzaroni su ‘Il Corriere dello Sport’ oggi in edicola.
Vai a XFactor zazzaroni non sei degno di parlare di Bergamo
Opsss…sta già saltando sul carro….😂😂😂🤬🤬🤬
Presto x dirlo vedremo io da simpatizzante atalantino lo spero ma la vedo dura
Che grande allenatore il Gasp , in due anni ha rivoltato la mentalità della sua squadra. Dal pressing a tutto campo che non poteva più reggere al gioco di Nereo Rocco, palla lunga e pedalare. Questo vuol dire conoscere i propri giocatori. Mamma mia che partitone Hateboer non passava nessuno e Mou ha provato anche a metterne due sulla sua fascia. Zero gol subiti in trasferta!!
Grazie Dea. Il bel gioco del Gasp arriverà a breve. Per ora godiamoci lo a testa della classifica
Concordo
Questa è un analisi perfetta!!!
Pensa alle ca@@ate che scrive il tuo giornale…ruffiano!