La Gazzetta dello Sport fa un’analisi sulla situazione dell’Everton che vive un momento difficile sotto tutti i punti di vista e sta facendo tante brutte figure sia in campo che fuori. Partendo dal capitolo allenatore sulla panchina dei Blues siede un tecnico “ad interim”, una situazione precaria che trasmette instabilità ai giocatori e i risultati ottenuti lo confermano. Il tecnico David Unsworth sta lavorando in modo dignitoso ma la dirigenza cerca un allenatore a titolo permanente dopo l’esonero di Ronald Koeman.
Passando alla tifoseria a dir poco turbolenta che ieri è costata una multa di trentamila euro per gli incidenti avvenuti nella partita contro il Lione. Arrivando alla squalifica di due turni guadagnata in campionato da Oumar Niasse per simulazione e alla caduta libera di una stella come Wayne Rooney. Fino alle lotte interne tra i nuovi proprietari anglo-iraniani e la vecchia struttura inglese.
Tutti questi aspetti tracciano un panorama desolante per una società che aveva iniziato la stagione come possibile sorpresa della Premier League e ritrovatasi a lottare per non retrocedere, nonostante un mercato caratterizzato da alcune operazioni molto onerose.
L’Atalanta dovrà però presentarsi in Inghilterra con la giusta mentalità per ottenere un’altra vittoria che vorrebbe dire qualificazione ai sedicesimi di finale.