Il caso Palomino, e il conseguente comportamento dell’Atalanta, può insegnare molto alla Juve, inguaiata nel doping con Pogba: lo scrive sul Corriere dello Sport Xavier Jacobelli. La comprovata positività del francese al test antidoping con i risultati delle controanalisi, secondo lui lasciano parecchi dubbi. “Qual è la ratio di un atleta del suo calibro tale da indurlo ad assumere una sostanza proibita che, è dimostrato da buona parte degli studi scientifici, non aumenta le prestazioni di un calciatore?”.
“La Juventus dovrebbe comportarsi come fece l’Atalanta con Palomino: sin dal primo momento il club dei Percassi e di Pagliuca si schierò in difesa dell’argentino, non lasciandolo mai solo. Altro che rescissione del contratto”.