È sicuramente Alberto Brignoli il personaggio di quest’ultimo turno di campionato. Lui portiere di professione, ha regalato il primo punto in assoluto nella storia del Benevento in Serie A e l’ha fatto con un gol da attaccante di razza, con uno splendido volo d’angelo e incornata sul secondo palo a battere il collega Gigio Donnarrumma. Un colpo inaspettato che ha fatto impazzire di gioia una città, i social e anche la sua famiglia.
A parlare è il papà di Alberto, Pierangelo, anche lui portiere in grado di sfiorare il professionismo una trentina d’anni fa: “Non è la prima volta che Alberto si butta all’attacco: ci ha provato spesso, è stato quasi normale: anche se è uscito un gol da attaccante, che nessuno si aspettava. Io, ai miei tempi, non ci provavo proprio. Con Alberto non ci siamo ancora sentiti: avremo modo e tempo. Noi siamo così: stiamo con i piedi per terra, non chiamiamo per vantarci, piuttosto per darci una mano quando le cose vanno meno bene“.
Pierangelo è fiero del figlio Alberto, ma un rammarico c’è: “È quello che Alberto, finora, non sia riuscito ad essere profeta in patria: è molto legato alla sua terra e ha sempre simpatizzato per l’Atalanta, oltre che, da bambino, per l’Inter, dove giocava Toldo, il suo primo idolo – ha detto a L’Eco di Bergamo -. Sono contento che ora sia arrivato in A e per questo gol: è una soddi- sfazione ed è importante per il Benevento, che meritava di sbloccarsi“.
È in prestito al Benevento lui è della Juve
Già
Fausto Barboglio Pierangelo Brignoli
deve crescere, poi si vedrà
Vera rasa” Bergamasca. …..
Dai …..forse se Percassi ci mettesse una parolina …ora lasciamolo al Benevento che ne ha bisogno ….poi si vedrà !!!!in bocca al lupo Alberto !!!!