17 vittorie, 5 pari e solo due battute d’arresto (3-2 dalla Samp nel 2017 e 4-2 dal Milan 3 anni dopo), contro 8-8-9. Nettamente favorevole alla Juventus, a discapito dell’Atalanta, il bilancio di Marco Guida, consulente commerciale della sezione di Torre Annunziata, pompeiano di nascita prossimo ai 43 anni (il 7 giugno). Il designato per il big match domenicale di campionato per la ventottesima giornata è proprio lui. In stagione, ha già diretto la squadra di Gian Piero Gasperini nel 3-1 casalingo alla Lazio il 4 febbraio scorso: Mario Pasalic e doppietta di Charles De Ketelaere per i padroni di casa, Ciro Immobile per gli ospiti. Dal dischetto le ultime due marcature. I torinesi, dal canto loro, hanno all’attivo il pari interno con l’Inter e il 2-1 di Salerno nel post Epifania.
Guida in Juventus-Atalanta: i precedenti
Non malissimo, comunque, per i nerazzurri, nel secondo dei due precedenti arbitrati dal fischietto campano tra le due contendenti. Nella gara a rincorsa al futuro Gewiss Stadium il 28 aprile 2017 fu calcio spettacolo, infarcito di suspense. Avanti con Andrea Conti a fine primo tempo irrompendo sul cross del Papu Gomez, i bergamaschi nella ripresa furono costretti a inseguire dall’uno-due bianconero per effetto dell’autogol di Spinazzola sulla punizione di Pjanic (5′) e dell’incornata di Dani Alves a 7′ dal ’90 su cross dello stesso bosniaco. 2-2 acciuffato al minuto 89 dalla percussione irresistibile di Remo Freuler. Male la prima volta: all'”Atleti Azzurri d’Italia”, l’8 maggio 2013, tra Stefano Colantuono e Antonio Conte la decise il Mitra Matri al 18′ su assist di Pirlo.
Guida e la sua squadra
Gli assistenti scelti dalla Can di serie A sono Filippo Bercigli di Firenze e Marco Scatragli di Arezzo. Nelle vesti di quarto ufficiale, invece, Davide Ghersini di Genova. Nella saletta di Lissone, due abbastanza scafati, entrambi della sezione Aia di Roma 1: V.A.R. Daniele Doveri, A.V.A.R. Valerio Marini.
Guida e l’Atalanta
Le avversarie più incontrate dalla Dea con Guida a dirigerla sono la Lazio citata in premessa e la Fiorentina. Cominciamo dai capitolini. Doppietta fatale di Miro Klose il 13 marzo 2016 all’Olimpico ai tempi di Edy Reja, quindi il 2-2 al Gewiss Stadium il 30 ottobre 2021: fu Marten de Roon, nell’occasione, ad acciuffare in volo sul 2-2 di Bergamo l’Aquila al 94′ su spizzata di Merih Demiral, aggiungendosi nel tabellino a Pedro (8′), Duvan Zapata (45’+1′) e Ciro Immobile (74′). Guida, lo stesso arbitro del 7-0 sul campo del Torino del 25 gennaio di 4 anni or sono, prima della Lazio quest’anno non dirigeva i Gasp-boys dai pareggi con la Salernitana due anni fa e a Firenze l’anno scorso (Maehle e rigore di Cabral). Coi viola, tanti incontri: 2-0 al “Franchi” l’8 febbraio 2014, Montella contro Colantuono in panchina, con gol su punizione del Professore Josip Ilicic non ancora prèsago del futuro atalantino e di Wolski; quindi, gli occhiali bergamaschi del 5 marzo 2017, la prima annata del Gasp, e il 3-1 in rimonta del 3 marzo 2019 a cavallo delle semifinali di Coppa Italia (3-3 là il 27 febbraio, 2-1 qui il 25 aprile) con l’allora nemico Muriel, Ilicic, il Papu Gomez e Gosens (di testa) a segno. Infausto perfino l’esordio, per i bergamaschi, perdendoci in casa di corto muso col Lumezzane nel quarto turno di Coppa Italia il 26 novembre 2009: Antonio Conte vs Leonardo Menichini, fatale la zampata al ventesimo del prestito atalantino Michele Marconi.